Canto di Natale

La celebre favola racconta la storia di un uomo d’affari, Ebenezer Scrooge, avaro ed egoista, che la vigilia di Natale viene visitato da tre Spiriti. Scrooge uscirà trasformato da questa notte così speciale.

E capirà che la vita è più bella se si è buoni con tutti: non solo a Natale, ma 365 giorni l’anno (bisestili compresi).

SCHEDA TECNICA:

Titolo: Canto di Natale
Autore:
Charles Dickens
Edizione: Integrale
Editore:
Àncora
Collana: Parole in Chiaro
Serie: I classici per tutti

Traduzione a cura di: SociaLibri®
Font: SocialFont®
Illustratore: Roberta Briatico
LeggiRiga®: Si, incluso
Anno edizione: 2019
In commercio dal: 5 novembre 2019
Pagine: 134 p., ill. , Brossura
EAN: 9788851422097
Età di lettura: da 8 anni
Prezzo: € 13

ILLUSTRAZIONE:

"Lo Spirito indossava una semplice veste verde scuro, o tunica che fosse, orlata di pelliccia bianca. La veste gli cadeva addosso così sciolta che il suo ampio torace appariva nudo, come sdegnoso di celarsi o difendersi in alcun modo. Anche i piedi, sotto le ampie pieghe della veste, erano nudi; in testa non aveva nient’altro che una ghirlanda d’agrifoglio abbellita da ghiaccioli lucenti. Lunghi e fluenti i riccioli della chioma nera, liberi, il viso era aperto e intelligente, lucido l’occhio, aperta la mano, gioconda la voce, semplici le movenze, ridente l’aspetto."

Strofa terza | pag.68

L'AUTORE:

Charles John Huffam Dickens è stato uno scrittore, giornalista e reporter di viaggio britannico. Nacque a Portsmouth nel 1812 ma si trasferì ben presto a Londra dove visse fino alla sua morte, nel 1870. Nel 1824 il padre, fu rinchiuso per debiti nelle carceri londinesi di Marshalsea e il piccolo Charles, interrotti gli studi, venne messo a lavorare per sei mesi in una fabbrica di lucido per scarpe. Questa precoce esperienza di miseria, umiliazione e abbandono lo segnò in modo irreparabile.

Dopo un’istruzione sommaria, lavorò come commesso in uno studio legale, poi come cronista parlamentare e collaboratore di giornali umoristici. Finché con Il Circolo Pickwick il ventiseienne Dickens diventò di colpo uno scrittore di successo. La sua popolarità aumentò con i romanzi successivi, che uscivano a dispense mensili, con le conferenze, gli spettacoli teatrali da lui organizzati (vi si esibiva anche come attore).

Dickens rimane il maggior narratore inglese del suo secolo e tra i massimi di ogni paese; creò una nuova forma letteraria, il romanzo sociale, nel quale fuse e sviluppò due grandi filoni della narrativa inglese: la tradizione picaresca di Defoe, Fielding e Smollett e quella sentimentale di Goldsmith e Sterne.

NOTA! Questo sito prevede l‘utilizzo di cookie. Continuando a navigare si considera accettato il loro utilizzo. Per saperne di più sui cookie e su come eliminarli, leggete la nostra Cookie Policy.

Accetto i cookie da questo sito